venerdì 16 novembre 2012

Le Chat Gourmand e la Slow Cooker: "la Cassoeula light"

La vita continua cari amici, ed è ora di riprendere a deliziarvi con le mie ricette.
La novità del momento è che la mia mamma a 2 zampe ha deciso di mettersi a dieta... 
Dieta? Cos'è? Già perchè per noi felini che veniamo dalla strada questa parola non rientra nel vocabolario.

In cucina è tutto un fiorire di frutta, verdura e libri di ricette light e gustose.
In questo delirio di riduzione delle calorie, la mamma si è messa in testa di riadattare al nuovo regime una delle ricette tradizionali della cucina lombarda, ovvero la Casoeûla, piatto a base di carne di maiale notoriamente ricco di grassi. 

E' un piatto rituale dedicato a S. Antonio, festeggiato il 17 gennaio quando "el mazzô" abbatteva il maiale e ne lavorava le carni.

La versione che la mamma vi propone qui è rivisitata in chiave più leggera, ovvero eliminando le cotenne, il piedino e le orecchie del maiale.
Per l'occasione ho pensato di aiutarla e oggi vi parlerò di un altro elettrodomestico miracoloso: la Slow Cooker
La Slow Cooker è letteralmente una pentola elettrica per cottura lenta, che riproduce il vecchio metodo di cottura delle cucine economiche di una volta, quando la nonna metteva su il ragù o lo stufato al mattino, e se ne andava nei campi fino a sera.
Per una descrizione dettagliata dei pregi di questa meraviglia, vi consiglio di leggere questi appunti nel forum CookAround.

La mia cucina è dotata di 2 Slow Cooker:
- una grande Kenwood da 6.5 lt (4.5 lt reali) con 2 posizioni di cottura (HIGH - LOW) e una posizione KEEP WARM
- la piccolina Morphy Richards da 3.5 lt (2.5 lt reali) con 3 posizioni di cottura (HIGH - MEDIUM - LOW), dove in questo caso le istruzioni dicono di considerare come posizione standard per cottura lenta la temperatura MEDIUM, e di utilizzare la posizione LOW per tenere in caldo a fine cottura.
Entrambe funzionano bene e consumano poco (la grande 300W, che significa 0,30€ in 6/8 ore di cottura)

Cassoeula "leggera" nella Slow Cooker

Tipo di portata:Piatto unico
Tempo di preparazione: 40'
Tempo di cottura: 8 ore su LOW

INGREDIENTI (per 2-3 porzioni):


Le dosi indicate sono adeguate per una Slow Cooker da 6.5lt. (la verza cruda occupa molto volume) 

- 600g verza (...meglio se raccolta dopo aver preso la prima brinata, dice la tradizione)
- 500g salamelle tipo verzini (salamitt di verz, salsiccia legata in piccoli tronchetti)
- 500g puntine di maiale (costaiooeul)
- 150g guanciale a cubetti
- 2 carote medie
- 1 scalogno
- 1 cipolla piccola
- 2 gambi di sedano
- 1/4 di tubetto di concentrato di pomodoro
- vino bianco
- brodo di carne
- 1 bicchierino di grappa
- olio EVO
- sale
- pepe nero

PREPARAZIONE:

Preparare la carne di maiale in questo modo:
1) Lavare le costine sotto acqua corrente, asciugare con carta da cucina
2) Adagiarle in una padella inaderente con poco olio EVO, fare dorare a fuoco dolce da entrambi i lati
3) Aggiungere i verzini precedentemente bucati con una forchetta e farli dorare
4) Salare, pepare, irrorare la carne con vino bianco e grappa e lasciare sfumare.

Preparare la verza e le verdure:
1) Lavare bene le foglie di verza, eliminandone la costa centrale.
2) Tagliare la verza a listarelle.


3) Tagliare a dadini le carote, il sedano, la cipolla e lo scalogno

Nel recipiente della Slow Cooker mettere sul fondo le verdure tritate, il guanciale a cubetti e il concentrato di pomodoro.
Aggiungere la carne con il suo fondo di cottura.
Completare con le verze.
Bagnare il tutto con 1 bicchiere di vino bianco e 1 bicchiere di brodo di carne (...ma va bene anche di pollo o di cappone, purché sia fatto in casa)


Coprire e cuocere su LOW per 8 ore (o su MEDIUM nel caso della Morphy Richards), mescolando se possibile ogni ora, e regolando eventualmente di sale.
La cassoeula deve essere umida, ma non troppo bagnata, ossia "la gh'ha de vess tachenta e minga sbrodolada e sbrodolenta" come si dice a Milano.
Quindi, a circa 1 ora da fine cottura, se il sugo risultasse troppo brodoso, è possibile addensarlo aggiungendo 2 o 3 cucchiai di maizena.

Che vino abbiniamo? Un rosso novello, o meglio ancora un vino tipico lombardo come il Banino Rosso giovane San Colombano D.O.C della Azienda Agricola Panigada.


Buonappetito!



 

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